Tonneggiare

Il tonneggio (da cui il verbo “tonneggiare”) è il movimento dell’imbarcazione quando da bordo un membro dell’equipaggio esercita una forza su un cavo o cima fissi a terra (che possono essere collegati a un’ancora, un corpo morto o una bitta). In pratica, si fa muovere la barca verso il punto di ancoraggio “tirando” a sé […]

Brandeggio

Il brandeggio è un’oscillazione involontaria delle imbarcazioni che si trovano all’ancora e che subiscono l’effetto di vento e corrente.   Come già detto, il movimento è dovuto essenzialmente all’interazione tra le forze applicate sull’imbarcazione dall’ancora e da quelle derivanti dall’interazione con gli elementi esterni: la barca tenderà a mettersi in linea col vento secondo l’effetto […]

Grippia e grippiale

La grippia è una cima che corre parallelamente al calumo e che viene collegata al diamante dell’ancora per renderla più facile da spedare e salpare.     Al momento di salpare, l’imbarcazione avanza fino ad avere l’ancora esattamente sotto alla prua e, invece che agire sul calumo per liberare l’ancora, si recupera la grippia che […]

Calumo

Il calumo è la lunghezza del cavo utilizzato per l’ancoraggio dell’imbarcazione, dalla prua fino alla cicala dell’ancora.     Il calumo può essere composto di sola cima, di sola catena o di una combinazione delle due. La sua lunghezza dipende dalla profondità del fondale (un ancoraggio corretto richiede che il calumo sia lungo da 3 […]

Ancore e ancoraggi

Le ancore sono oggetti pesanti e dalla forma particolare utilizzati sin dall’antichità per trattenere le imbarcazioni in un punto preciso, evitando che vento e corrente possano farle spostare.   I più antichi esempi di ancore consistevano in semplici pietre o ceste colme di sabbia o ciottoli con un cavo/cima che le manteneva collegate alla barca. […]