Tonneggiare

Il tonneggio (da cui il verbo “tonneggiare”) è il movimento dell’imbarcazione quando da bordo un membro dell’equipaggio esercita una forza su un cavo o cima fissi a terra (che possono essere collegati a un’ancora, un corpo morto o una bitta). In pratica, si fa muovere la barca verso il punto di ancoraggio “tirando” a sé […]

Brandeggio

Il brandeggio è un’oscillazione involontaria delle imbarcazioni che si trovano all’ancora e che subiscono l’effetto di vento e corrente.   Come già detto, il movimento è dovuto essenzialmente all’interazione tra le forze applicate sull’imbarcazione dall’ancora e da quelle derivanti dall’interazione con gli elementi esterni: la barca tenderà a mettersi in linea col vento secondo l’effetto […]

Imbardata

L’imbardata è la rotazione di un’imbarcazione attorno al proprio asse verticale ed è controllata dal timone. Come è facile intuire, l’imbardata è intrinsecamente connessa al cambio di rotta, dato che per cambiare direzione devo far ruotare tutta l’imbarcazione attorno al proprio asse verticale.     Insieme al rollio e al beccheggio, rappresenta uno dei movimenti […]

Arridatoio

Gli arridatoi (o tornichetti) sono gli elementi che collegano la landa alle sartie e che permettono la regolazione della tensione delle stesse.     Sui grandi velieri gli arridatoi erano costituiti da veri e propri paranchi e sistemi di funi che, appunto, permettevano di tendere le manovre fisse.    

Sartie

Le sartie rappresentano, in generale, l’insieme dei cavi che collegano l’albero allo scafo e fanno quindi parte delle manovre dormienti (o fisse) dell’imbarcazione. In linea di principio anche lo strallo e il paterazzo sono sartie.   Per curiosità, l’etimologia del termine deriva dal greco “exàrtia” che indicava l’attrezzatura della nave.   Più nello specifico, per […]

Landa

La landa è una parte fondamentale dell’imbarcazione in quanto permette la connessione delle sartie (o in generale di ogni manovra fissa come lo strallo e il paterazzo) allo scafo.   Si tratta di piastre o anelli in acciaio fissati saldamente allo scafo e con dei fori ad una estremità che permettono la connessione delle manovre […]

Terzaroli

Quando si parla di terzaroli (o più propriamente di “presa dei terzaroli“) ci si riferisce alla riduzione della potenza propulsiva della vela andando a ridurre la superficie esposta al vento. Si ricorre alla presa dei terzaroli in caso di cattivo tempo o per ingresso in porto a vela in caso di avaria del motore.   […]

Scandaglio

Lo scandaglio è lo strumento che permette di misurare la profondità del fondale nella zona in cui si naviga.   Si tratta di uno strumento molto antico, legato agli albori della navigazione: infatti, la conoscenza della profondità era di estrema importanza per la sicurezza delle navi e per evitare di rimanere incagliati. In antichità lo […]

Lascare

In ambito marinaresco si parla di lascare una cima, una manovra corrente (scotta, drizza, etc) o fissa (strallo, paterazzo, sartie) quando si va a mollare la stessa per allentarla.   Nel caso delle scotte, dato che servono alla regolazione delle vele, per estensione si parla di lascare una vela, cioè quando si porta il punto […]

Cazzare

In ambito marinaresco si parla di cazzare una cima, una manovra corrente (scotta, drizza, etc) o fissa (strallo, paterazzo, sartie) quando si va a tirare a sé la stessa per tenderla.   Nel caso delle scotte, dato che servono alla regolazione delle vele, per estensione si parla di cazzare una vela, cioè quando si porta […]