Nelle imbarcazioni a vela, per “abbattuta” si intende la virata di poppa: come la virata di prua, questa manovra permette di cambiare le mure facendo passare il vento da un lato all’altro della barca ma, a differenza di quest’ultima, si passa da un’andatura al gran lasco a un altro gran lasco.

 

La randa e il boma, quindi, sono obbligati a compiere un lungo percorso (brandeggio) per portarsi nella nuova posizione di equilibrio e, per questo motivo, è una delle manovre più pericolose a bordo e richiede la coordinazione di tutto l’equipaggio per essere effettuata in sicurezza.

 

L’abbattuta improvvisa o involontaria è chiamata strambata.

 

Per effettuarla in sicurezza possiamo distinguere sei fasi:

  1. il timoniere ordina all’equipaggio “PRONTI AD ABBATTERE
  2. l’equipaggio verifica che tutte le cime in coperta siano in chiaro e libere di essere filate e ogni membro dà l’ok alla manovra rispondendo “PRONTO
  3. il timoniere conferma la manovra con “ABBATTO” e poggia gradualmente fino a portarsi vicino al fil di ruota
  4. il timoniere “chiama” la randa al centro e l’addetto alla randa cazza la scotta
  5. il timoniere passa il fil di ruota e fa passare la randa dall’altro lato (cambia mure)
  6. il randista lascia filare velocemente la scotta di randa fino a stabilizzare l’andatura sul nuovo bordo

 

Abbattuta, virata di poppa