L'imbarcazione "Regina" è in navigazione nei pressi del Promontorio dell'Argentario.
Alle ore 12h18m l'imbarcazione determina la propria posizione osservando simultaneamente il faro di Talamone (Lam.(2)10s30m15M) per rilevamento vero Rilv = 047° ed il Faro di P.ta Lividonia (Lam.5s47m16M) per rilevamento vero Rilv = 152° (punto A).
Dal punto A l'imbarcazione procede con prora vera Pv = 243° e con una velocità propulsiva Vp = 5 kn.
Alle ore 13h30m, al fine di verificare gli elementi del moto presenti in zona, l'unità determina la posizione individuata dalle seguenti coordinate geografiche GPS: Lat. 42° 26',2 N Long. 010° 58',8 E (punto B).
Posto che sono, pertanto, variati gli elementi perturbatori del moto, determinare la direzione della corrente Dc.
Soluzione dell'esercizio di carteggio nautico
Dati dell'esercizio:
Punto A (12:18)
• Rilv = 047° del faro di Talamone
• Rilv = 152° del faro di Punta Lividonia
Pv = 243°; Vp = 5 kts
Punto B (13:30): Lat. 42°26',2 N Long. 010°58',8 E
Richieste dell'esercizio:
Dc ?
Troviamo il punto nave A coi rilevamenti veri simultanei.
A questo punto riportiamo il punto B con le coordinate indicate dal problema.
Considerando che il tempo trascorso tra il punto nave A e il punto nave B è di 1h 12m, per costruire il triangolo delle velocità dobbiamo scalare la velocità propria sullo stesso tempo.
T = 1h 12m = 1.2 h
Vp, basata su 1h 12m = Vp × 1.2 h = 5 kts × 1.2 h = 6 kts
Riportando il vettore della velocità propria appena calcolato e andando a tracciare il vettore della corrente dal vertice del vettore della velocità propria al punto nave B, possiamo individuare la direzione della corrente.
Dc = 127°
Risultati dell'esercizio carteggio nautico
Dc = 127°